MORDONO E GRAFFIANO PERCHE’? CAPIRE L’AGGRESSIVITA’ DI CANI E GATTI

Dott. Laura Cutullo

La dott . Cutullo, medico veterinario omeopata, comportamentalista, scrittrice, floriterapeuta e F.E.S. Official Veterinary Teacher, ci ha dato cenni degli aspetti endocrinologici dell’aggressività e ci ha spiegato quali sono gli ormoni e i neurotrasmettitori che si attivano nel caso in cui un evento reputato negativo colpisce il nostro animale. Questa conoscenza è molto importante perché ci illustra quanto i comportamenti emotivi, sia per gli animali sia per noi stessi,  siano anche innati e automatici, non dovuti a “cattivo” carattere o “cattiva” volontà del soggetto.

 

 

Ci ha illustrato, utilizzando la piramide di Maslow, quali sono i bisogni primari che, anche questo non diversamente che per gli esseri umani, devono essere soddisfatti per poter avere una vita emozionale equilibrata.

 

Ci ha brevemente accennato alla correlazione tra l’alimentazione e l’aggressività, causata dai problemi derivati dall’allevamento intensivo degli animali da carne.

 

 

Le cause di un comportamento aggressivo, esattamente come per gli esseri umani, possono essere ricercate in minima parte nella componente genetica ma, soprattutto, sono derivate dalle esperienze vissute, in particolare quelle nell’età infantile. Possiamo individuarle nell’allontanamento precoce o troppo tardivo dalla madre e dai fratelli, da insufficiente socializzazione, dall’incapacità gestionale del proprietario, dalla scelta inadeguata di quest'ultimo di una razza con caratteristiche e bisogni che non possono essere soddisfatti dal tipo di ambiente e di vita a cui l’animale dovrà adattarsi, ed altre ancora.

 

 

La dottoressa ci ha poi fatto vedere i tipi differenti di comportamento aggressivo e  suggerito alcuni Rimedi, scelti tra i Fiori di Bach ed i Fiori Californiani, che potrebbero esserci utili per riequilibrare gli stati emotivi che possono essere alla base di tali reazioni, fermo restante però che i Fiori non possono certo sostituire un ambiente e un trattamento non idonei.

 

Ancora una volta l’invito è di rispettare gli animali che non sono oggetti da costringere ai nostri voleri coercitivamente e di informarsi sulle caratteristiche dell’animale prescelto al fine di valutare prima e con coscienza se potremo avere insieme una convivenza soddisfacente per entrambi.

 

 

E’ stata una giornata interessante, ricca di spunti di riflessione, veramente illuminante per poter effettuare un cambio di prospettiva che è oramai doveroso e indispensabile.

 

Ringrazio di cuore la dott. Cutullo e anche tutte le persone intervenute per il sincero desiderio di capire e di imparare e per la sentita partecipazione!